La prima stazione di rifornimento di idrogeno| Autostrada del Brennero Spa sta concretizzando il piano per la realizzazione di impianti dedicati alla produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno lungo la tratta A22 Brennero-Modena.
A ottobre 2024, Autobrennero ha avviato una nuova fase del progetto, pubblicando un bando europeo per l’affidamento dell’appalto per la progettazione e costruzione di una stazione di rifornimento di idrogeno presso il Centro di Sicurezza Autostradale (CSA) di Verona Nord, con un investimento di 14,7 milioni di euro.
Questo impianto sarà uno dei primi tra quelli previsti lungo la rete autostradale A22 e avrà la capacità di rifornire veicoli di ogni tipo: dalle auto ai camion a lunga percorrenza, fino agli autobus urbani ed extraurbani.
Dettagli Tecnici del Progetto
Ogni impianto di distribuzione sarà dotato di erogatori con diverse capacità per veicoli differenti:
- Pompe a 700 bar low flow per auto e furgoni;
- Pompe a 700 bar high flow per camion a lunga percorrenza e autobus extraurbani;
- Pompe a 350 bar high flow per camion per distribuzione locale e autobus urbani.
Questa varietà garantisce la flessibilità necessaria per sostenere la crescita della mobilità a idrogeno in vari settori, supportando sia il trasporto leggero che quello pesante.
Le anticipazioni di Marzo: nuovi 14 impianti
Il progetto era stato preannunciato da Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autobrennero, durante la fiera Hydrogen Expo a Piacenza nel marzo 2024.
In quell’occasione, era stato sottolineato come la società pianifichi di costruire un totale di 5 impianti di produzione e 9 impianti di stoccaggio e distribuzione, dislocati lungo l’intera tratta autostradale.
Gli impianti sorgeranno in aree strategiche, come il CSA di Verona Nord, il Sadobre Autoparco di Vipiteno, e nelle aree di servizio di Paganella e Nogaredo (sia est che ovest).
Gli impianti di produzione avranno una capacità di 5.000 kg di idrogeno al giorno, garantendo una fornitura continua per soddisfare la crescente domanda di veicoli ad H2. Tra i vari impianti, l’hub di Bolzano Sud, che ospita già un impianto di distribuzione, vedrà un’importante espansione per aumentarne la capacità.